Eccellenze del territorio
Il territorio del Parco Nazionale del Circeo vanta prodotti di altissima qualità, riconosciuti a livello regionale e nazionale. L’allevamento dei bufali, che si pratica soprattutto nell’area a ridosso dei laghi costieri della riserva naturale, rappresenta senza dubbio una delle maggiori potenzialità del territorio, il parco infatti è incluso nella zona di produzione della Mozzarella di Bufala Campana Dop, mentre la produzione della carne di bufala è minore rispetto alla vendita del latte.
Nella zona di San Felice Circeo e dintorni si pratica sin dai tempi antichi la viticoltura. La zona di produzione dei vini a denominazione di origine controllata, la cosiddetta Doc Circeo, istituita nel 1996, comprende, oltre al Circeo, parte dei comuni di Latina, Sabaudia e Terracina. Diverse sono le tipologie di vini: Bianco, Rosso, Rosato, Novello, Amabile, Frizzante, Trebbiano, Sangiovese. I vitigni utilizzati sono l a malvasia di Candia e il trebbiano per i bianchi, il merlot e il sangiovese per i rossi.
Un altro punto di forza del territorio è l’apicoltura, il cui prodotto migliore è senz’altro il miele di eucalipto, per la presenza diffusa degli eucalipti, coltivati negli anni Trenta durante il periodo della Bonifica della palude pontina.
Dal 2009 anche lo zafferano è divenuto prodotto di eccellenza di San Felice Circeo, trovando nelle condizioni climatiche favorevoli della zona un valido alleato. Gli stimmi, prelevati da fiori coltivati con agricoltura biologica vengono essiccati in modo naturale, senza alcun tipo di trattamento.
La fiorente agricoltura della zona ha tra i suoi frutti più rigogliosi e apprezzati la zucchina, che a conferma della sua bontà viene distribuita non solo su tutto il territorio nazionale, ma anche esportata in tutta Europa. Il microclima che la conformazione geografica del nostro territorio crea permette alle zucchine di crescere anche durante la stagione invernale. Anche il cocomero può essere annoverato tra i prodotti di punta della nostra agricoltura. Non a caso la zona tra Sabaudia, San Felice Circeo e Terracina/Fondi viene denominata “Triangolo d’oro”, essa infatti produce il 25% di angurie consumate su tutto la penisola italiana, complice il terreno ricco di Sali minerali dell’Agro Pontino.